Congelamento sociale per i pazienti oncologici

• Preservazione della fertilità

Le tecniche odierne includono il congelamento degli embrioni (embrioni) e degli ovociti, il congelamento del tessuto ovarico seguito da reintervento chirurgico, l'amministrazione di analoghi del GnRH insieme alla chemioterapia, il trapianto ovarico durante la radioterapia e la donazione di ovociti.

Nel campo della preservazione della fertilità e dell'oncofertilità, la Poliambulanza MIA esegue i seguenti metodi:

• Congelamento dell'embrione

Per tutte le ragioni mediche e non mediche per ritardare il trasferimento degli embrioni.

• Congelamento degli ovociti

La criopreservazione degli ovociti è un'opzione per la preservazione della fertilità, specialmente per le donne che non hanno un partner o per motivi etici o religiosi che non consentono il congelamento degli embrioni. Il congelamento degli ovociti è una forma necessaria di preservazione della fertilità per bambine e ragazze affette da malattie maligne e donne affette da malattie maligne come leucemia, linfomi, e cancro al seno o alla tiroide.

• Congelamento del tessuto ovarico (in collaborazione con la Clinica Petrova, KBC Zagabria)

Il vantaggio della criopreservazione del tessuto ovarico è che non è necessaria la donazione di spermatozoi o la stimolazione ovarica. Questa tecnica può essere utilizzata nella prepubertà e in situazioni in cui l'inizio della chemioterapia non può essere posticipato.

• Preservazione della fertilità maschile

I metodi di preservazione della fertilità maschile sono procedure relativamente semplici e consolidate. Il modo più affidabile è la criopreservazione dello sperma. Vengono conservate almeno 4-5 eiaculati, ed è essenziale determinare la fertilità del campione prima della conservazione. Il metodo dell'iniezione intracitoplasmatica nel processo di fecondazione in vitro aumenta significativamente il tasso di successo nei procedimenti di riproduzione assistita.