Colecistectomia laparoscopica

I candidati alla colecistectomia laparoscopica sono tipicamente pazienti che hanno calcoli biliari, infiammazione della cistifellea (colecistite) o altri problemi con la cistifellea. La colecistectomia laparoscopica è di solito raccomandata per pazienti che sono generalmente in buona salute e non presentano gravi complicanze.

Prima della colecistectomia laparoscopica, i pazienti di solito si sottopongono a un esame approfondito per confermare la diagnosi e valutare l'idoneità per l'intervento chirurgico. Questo può includere un esame fisico, ecografia addominale, analisi del sangue e altri test secondo necessità. La preparazione può anche comportare la sospensione di determinati farmaci o cambiamenti nella dieta.

Durante la colecistectomia laparoscopica, il chirurgo accede alla cistifellea attraverso diverse piccole incisioni nella parete addominale. Attraverso queste incisioni, vengono inseriti strumenti laparoscopici, tra cui una telecamera che consente al chirurgo di visualizzare l'interno della cavità addominale su un monitor. Il chirurgo rimuove quindi con attenzione la cistifellea utilizzando questi strumenti.

I risultati della colecistectomia laparoscopica di solito sono molto buoni. La ripresa dopo questo intervento è tipicamente più rapida rispetto alla colecistectomia tradizionale a cielo aperto. I pazienti possono aspettarsi una riduzione dei sintomi associati ai problemi della cistifellea e un miglioramento della qualità della vita.

Dopo la colecistectomia laparoscopica, i pazienti dovrebbero seguire le istruzioni del loro chirurgo per garantire una ripresa riuscita. Ciò può includere il limitare le attività nei primi giorni, prendere farmaci antidolorifici prescritti e monitorare i sintomi di complicanze come infezioni o sanguinamenti.