Esame nefrologico

Disturbi nei risultati di laboratorio scoperti per caso o durante l'esame fisico delle urine o del sangue o tramite qualche metodo di imaging (ecografia, radiografia, TC, RM, esame radioisotopico) sono una causa frequente di preoccupazione per la persona in cui è stato rilevato il disturbo e possono essere un segno di una malattia non riconosciuta del sistema urinario. Alcune delle malattie interne più comuni, come l'ipertensione arteriosa e il diabete, possono portare a gravi danni renali (malattia renale cronica) dopo i quali la vita non è possibile senza terapia sostitutiva (dialisi o trapianto). Alcune malattie che non minacciano direttamente la vita, come le infezioni batteriche ricorrenti del tratto urinario, influenzano significativamente la qualità della vita e sono la ragione dell'uso frequente della terapia antimicrobica con tutte le sue conseguenze. In tali pazienti è necessario un trattamento dettagliato per cercare di riconoscere e rimuovere la causa della malattia e i fattori che la favoriscono. La nefrologia, come parte della medicina interna, si occupa delle malattie e dei disturbi dei reni e del sistema urinario. Queste malattie, soprattutto quelle con un decorso cronico, spesso si manifestano con pochi segni e sintomi, motivo per cui sono difficili da rilevare e la diagnosi viene fatta tardivamente, già in una fase avanzata della malattia.

È necessario preparare tutta la documentazione medica esistente. È preferibile presentarsi all'esame a stomaco vuoto a causa dei possibili esami di laboratorio.

Sulla base di un esame internistico completo (anamnesi ed esame fisico), insieme a domande specifiche relative alle malattie dei reni e del sistema urinario, nonché a un'analisi della documentazione medica esistente, il nefrologo formula una diagnosi definitiva della malattia o una diagnosi differenziale, propone un piano di esame e, dopo aver stabilito di quale malattia si tratta, un piano di trattamento.