FIVET (Fecondazione in vitro) e ICSI (Iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi)

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Durante la procedura classica di FIV (Fecondazione In Vitro) in condizioni di laboratorio, permettiamo allo spermatozoo migliore di fecondare l'ovulo. Vengono aggiunti 50.000 spermatozoi lavorati a ciascun ovocita. Cioè, se il seme dopo il trattamento contiene un numero sufficiente di spermatozoi regolari e mobili, la loro inseminazione viene effettuata nei pozzetti con le cellule uovo, e si permette agli spermatozoi di fecondare l'uovo spontaneamente. In condizioni ottimali, la fecondazione può essere confermata già dopo 16-20 ore dall'inseminazione dello spermatozoo (tasso di successo 65-85%).

L'ICSI, o microiniezione dello spermatozoo nel citoplasma di una cellula uovo, è una procedura microchirurgica che permette la fecondazione di un ovocita che non avverrebbe con la tecnologia standard di FIV. È principalmente un metodo nel trattamento dell'infertilità maschile. L'inserimento individuale dello spermatozoo bypassa alcune barriere ben note alla fecondazione (con alcuni vantaggi aggiuntivi):

• anomalie: zona pelucida
• conta e cinetica degli spermatozoi difettose
• presenza di anticorpi agli spermatozoi
• teratozoospermia
• disfunzione dell'acrosoma dello spermatozoo che impedisce la fecondazione polispermica

Questo metodo richiede la conoscenza e l'esperienza di un embriologo, e il controllo della fecondazione viene eseguito dopo 16-20 ore e ha un tasso di successo del 70-85%. L'ICSI è una procedura microchirurgica complessa che richiede mediamente da 5 a 10 minuti per ovocita.

Cosa determina il successo della FIV?

Nelle fasi iniziali, 35-40 anni fa, il tasso di successo della FIV era inferiore al 5%. Oggi, il tasso di successo del metodo FIV/ICSI nei pazienti giovani è compreso tra il 40% e il 60% per ogni tentativo fresco. Il tasso di successo è lo stesso dopo il congelamento e la vitrificazione degli embrioni e persino degli ovociti.

Come vengono presentati i risultati è essenziale per valutare il successo. Secondo l'ET (trasferimento embrionale), sono superiori del 12-15% rispetto alla presentazione secondo il ciclo FIV iniziato, quindi il tasso di fallimento deve essere preso in considerazione durante la procedura.

Il tasso di abbandono per le donne più giovani è compreso tra il 2 e il 5%, mentre per le donne oltre i 41 anni è compreso tra il 30 e il 50%. I pazienti con scarsa risposta (risposta ovarica insufficiente - POR) hanno più interruzioni, circa il 20-30% dei cicli. I pazienti con meno di 4 ovociti nel procedimento (POR) hanno un tasso di successo significativamente inferiore - approssimativamente un tasso di nascite vive di 10-12%.

L'abbandono temporaneo dell'ET è ora più comune nei pazienti con una risposta esagerata alla stimolazione (pazienti PCOS), dove tutti gli embrioni vengono congelati a causa del rischio di iperstimolazione (tecnologia freeze all), quindi non c'è ET fresco. Gli esiti della FIV sono influenzati anche dall'incidenza di aborto spontaneo, che è bassa nei giovani (8-10%) e alta nei pazienti oltre i 40 anni (20-40%).